Quarta edizione "We Live in
Christmas - Su Nadale de sa Sardigna", la rievocazione
itinerante del Natale in costume tradizionale sardo. La
manifestazione, organizzata dalla Compagnia Salto del Delfino,
parte il 20 e si conclude il 22 dicembre: coinvolgerà i comuni
del Parteolla e del Basso Campidano con le rappresentazioni
delle tappe più significative del cammino dell'Avvento nello
scenario di alcuni tra i sagrati delle chiese storiche più
importanti di Dolianova, Donori, Serdiana e Settimo San Pietro.
Il progetto nasce da un'idea del regista e direttore
artistico Nicola Michele e vede come protagonisti gli attori
Raffaele Chessa e Stefania Pisu (nel ruolo di Giuseppe e Maria).
"Sono iniziative che tengono unite le comunità - ha detto
l'assessore regionale del turismo Gianni Chessa -. Anche le
tradizioni sono importanti per il marketing. Dobbiamo proporci
in modo innovativo".
Si comincia venerdì con la rappresentazione
dell'Annunciazione. Appuntamento alle 19.30 al sagrato della
Cattedrale di San Pantaleo: sarà messo in scena l'annuncio del
concepimento e della nascita di Gesù. Il tema culturale del
giorno sarà quello del vino: ci sarà spazio anche a una
degustazione dei vini delle Cantine di Dolianova. Il giorno dopo
l'appuntamento è alle 19.30 a Serdiana: nel sagrato della Chiesa
del Santissimo Salvatore verrà messa in scena "La Visitazione -
Il sogno di Giuseppe" passo del Magnificat contenuto nel primo
capitolo del Vangelo secondo Luca. Il tema culturale del giorno
sarà dedicato al dolce tipico sardo, e alle 17.30 negli spazi
della parrocchia di Serdiana si terrà un laboratorio di
preparazione del pan'e saba e della frolla. Un doppio
appuntamento chiuderà, invece, "Su Nadale de sa Sardigna - We
Live in Christmas", domenica 22 dicembre alle 11, nel sagrato
della Chiesa del Santissimo Salvatore di Settimo San Pietro sarà
rappresentato "L'editto del censimento - La partenza per
Betlemme".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA