/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rapporto Caritas, povertà raddoppiata

Rapporto Caritas, povertà raddoppiata

15mila persone hanno chiesto aiuto a Cagliari, 90mila i pasti

CAGLIARI, 20 dicembre 2019, 15:50

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una Sardegna povera che soffre per la mancanza di lavoro, per gli impieghi precari o per la cassa integrazione, che paga lo scotto dello spopolamento ma anche dell'emigrazione dei giovani. È lo spaccato che emerge dal 'Dossier Caritas Cagliari 2019', secondo il quale la povertà in Sardegna tra il 2010 e quest'anno è quasi raddoppiata, passando dal 10 al 19%. Il primo dato messo in evidenza dall'analisi della Caritas riguarda l'aspetto regionale e il calo della popolazione: negli ultimi due anni in Sardegna si sono perse 14mila unità, soprattutto nei piccoli Comuni. Grave è la diminuzione dei giovani con un calo di 13mila unità tra il 2017 e il 2018. Parallelamente proprio le giovani generazioni, tra i 15 e i 29 anni, soffrono la mancanza di lavoro con 23mila occupati: 9 mila in meno rispetto al 2010. Sul fronte della disoccupazione il numero si assesta intorno alle 105mila unità.
    Proprio questi elementi hanno fatto raddoppiare la povertà in meno di dieci anni. E proprio in questo contesto si inserisce l'attività della Caritas di Cagliari. Secondo i dati forniti, sono oltre 15mila le persone che hanno chiesto aiuto alla Caritas cagliaritana, 90mila i pasti forniti ai bisognosi, 1.638 gli interventi effettuati dai medici Caritas. "La povertà è aumentata e morde ancora - ha detto don Marco Lai, direttore della Caritas diocesana di Cagliari - adesso riguarda tutte le fasce d'età: non solo i giovani che non trovano lavoro, ma anche gli adulti. La maggior parte delle persone che si rivolgono a noi vanno dai 20 ai 70 anni. Poi c'è la povertà legata al reddito non sufficiente per poter vivere in maniera dignitosa".
    L'utenza che si rivolge alla Caritas è per il 74% italiana, mentre tra le altre nazionalità vanno segnalate Nigeria, Marocco e Senegal. La gran parte degli italiani che si rivolgono ai servizi di assistenza dispone di un alloggio, mentre tra gli stranieri i giovani non hanno una dimora. La maggior parte degli utenti, il 73,2% è disoccupato, il 15% ha un reddito da occupato o da pensionato (5,4%) o da lavoro nero (0,6%).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza