E' pronto il piano di disincaglio del Dcry Blue, il mercantile italiano finito sabato scorso sugli scogli a Sant'Antioco, Sardegna sud occidentale. Lo hanno messo a punto oggi il sindaco, l'armatore e i rappresentanti della società olandese Smit Salvage, specializzata nel recupero di grosse imbarcazioni. Già domani sera sono attesi nel porto del Sulcis diversi tir in arrivo da Genova che inizieranno a portare le prime attrezzature. Successivamente arriveranno un rimorchiatore d'appoggio e alcuni elicotteri.
"Nel giro di qualche giorno, probabilmente già il 26 o il 27 dicembre, se le condizioni meteo-marine lo permetteranno, si potrà cominciare - spiega all'ANSA il sindaco Ignazio Locci - Sono fiducioso: ho visto persone competenti e abituate a trattare questo genere di situazioni". Nel frattempo si smorza l'allarme inquinamento: la chiazza oleosa di gasolio refrigerante comparsa qualche ora dopo l'incagliamento è sparita, e i serbatoi pieni di carburante continuano a tenere. Completati gli ultimi sopralluoghi, si attende l'arrivo da Trapani del mezzo speciale della Castalia per le operazioni di bonifica. "L'obiettivo è di portare via in fretta la nave: in questo senso oggi possiamo dirci più sereni", commenta il primo cittadino.
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