Arriva in Sardegna "Destino" di e con Bonifacio Angius nel ruolo del protagonista. Il cortometraggio del regista sassarese, che firma anche la sceneggiatura, fotografia e montaggio, dopo la Mostra del cinema di Venezia sarà proiettato in prima regionale assoluta ad Asuni, anteprima di "Terre di confine filmfestival", direzione artistica di Antonella Puddu e Michela Anedda. L'evento è fissato per sabato 28 dicembre alle 19 al Mea, sarà presente il regista.
Il film girato tra la campagna e la zona industriale di Caniga, una frazione di Sassari, è stato proiettato come evento speciale di chiusura nella sezione Sic@Sic dedicata ai corti alla Mostra di Venezia all'interno della Settimana internazionale della critica. E' una sorta di ritratto di un'umanità ai margini, alle prese con il dramma della disoccupazione. La storia, sul filo della suspense, ruota attorno alla figura di Mario, senza lavoro, sfiduciato, ossessionato dall'idea che la sfortuna si sia abbattuta sulla sua vita. Come un destino a cui è impossibile sfuggire. Un dramma moderno sociale e insieme esistenziale. In un poetico intreccio tra la dimensione reale, con in primo piano temi e emergenze attuali, e quella legata alla magia e alla cultura della superstizione.
L'opera è stata realizzata in collaborazione con le maestranze provenienti dal corso di cinematografia tenuto all'Accademia di Belle Arti "Mario Sironi" di Sassari dallo stesso Bonifacio Angius, che ne è anche produttore con Il Monello Film. Tra gli altri interpreti spiccano i nomi di Marta Pintus, Teresa Soro, Andrea Carboni e Orlando Angius. "Lavorare con questi ragazzi dell'Accademia è stato arricchente dal punto di vista umano e professionale - racconta all'ANSA Angius - hanno messo molto impegno e mostrato, ognuno nel proprio ambito, i propri talenti".
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