La Regione Sardegna ha costituito un tavolo permanente sulla vertenza Conad-Auchan. E' quanto emerge dall'incontro convocato dall'assessora del Lavoro Alessandra Zedda con i sindacati Cgil, Cisl, Uil, al quale non ha preso parte la direzione della Rete Sardegna di Conad che preferisce aspettare le decisioni dell'Antitrust sull'acquisizione degli iper Auchan da parte di Conad. "La Regione intende evitare qualsiasi forma di cassa integrazione o licenziamento - ha spiegato Zedda all'ANSA al termine della riunione - per questo ha dato la disponibilità per un tavolo in Sardegna, poi a presenziare a qualsiasi confronto nazionale".
Intanto, ha aggiunto, "ha previsto tutte le iniziative e ipotesi sulle politiche attive". In ogni caso, "tutto dovrà avvenire dopo che avremo la reale proposta dell'azienda subentrante, e alla luce di ciò che il 20 gennaio deciderà l'Antitrust". Sono 738 i lavoratori dei quattro ipermercati Auchan nell'Isola e il rischio esuberi riguarda sino a 420 dipendenti.
"Siamo molto soddisfatti dell'incontro - ha detto Cristiano Ardau di Uil Tucs - la Regione Sardegna è una delle prime in Italia a convocare i sindacati su questa vertenza, questo dimostra sensibilità verso un settore non sempre tenuto nella giusta considerazione".
"Un incontro interlocutorio, al quale non c'era la controparte Conad e che lascia purtroppo aperte tutte le problematiche e non risolve le preoccupazioni di sindacati e lavoratori sul futuro dei 750 occupati, tra diretti e appalti, impiegati nei quattro ipermercati", dice la segretaria regionale Filcams Nella Milazzo. "Apprezziamo l'impegno della Regione - aggiunge - alla quale abbiamo chiesto di portare al confronto l'azienda non appena l'Antitrust avrà espresso il proprio parere sulla percorribilità dell'operazione".
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