Per superare il caos dovuto all'alto numero di accessi quotidiani al Day Hospital e negli ambulatori dell'ospedale oncologico Businco di Cagliari, che ha registrato un "ovebooking" dopo le feste, l'azienda ospedaliera Brotzu, che ha inglobato la struttura, ha deciso di separare le due linee di attività distribuendo il numero dei pazienti in attesa. Per fare questo verranno utilizzati gli spazi del quarto piano dell'ospedale dove saranno trasferite le attività ambulatoriali. E' quanto emerso dall'incontro tra il commissario straordinario del Brotzu, Paolo Cannas, le associazioni di volontariato e quelle dei pazienti per fare il punto sulla situazione dopo le polemiche scatenate per le lunghe attese per effettuare le terapie salvavita e per le altre visite ambulatoriali.
"Siamo consapevoli delle criticità del Businco e stiamo lavorando alacremente per superarle nel breve termine - ha spiegato Cannas - e sono state condivise nuove modalità organizzative". Tra le iniziative programmate: anticipare al giorno prima, rispetto alla data dell'infusione della chemioterapia, il prelievo di sangue; in questo modo chi lo desidera potrà utilizzare gli ambulatori del territorio di appartenenza per fare le analisi e si potrà recare all'oncologico solo per la terapia.
Questa delocalizzazione - ha spiegato - permetterà di diminuire i tempi di attesa per il paziente concentrati in un'unica giornata, tempi normalmente dovuti all'attesa dell'esito delle analisi preliminari per l'infusione della terapia e permetterà a paziente di attendere solo per la terapia". Inoltre l'Azienda sta mettendo a regime un sistema di informatizzazione degli ingressi, partito in via sperimentale a giugno,e sarà resa più confortevole l'attesa dei pazienti e dei familiari accompagnatori: "Presto - ha concluso Cannas - nella sala di fronte al bar verranno sistemate altre postazioni a disposizione dell'utenza".
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