Un registro della bigenitorialità per assicurare, in caso di divorzi o separazioni, il pieno coinvolgimento di mamme e papà nell'educazione dei figli. Due i punti chiave: garanzia di informazione e comunicazione di tutto ciò che è importante per il presente e il futuro del figlio per evitare che le scelte siano effettuate da un solo genitore. E doppio domicilio con estensione anche alla casa del genitore che vive con la prole. La mozione, prima firmataria la consigliera di Fdi Stefania Loi, è stata approvata dal Consiglio comunale di Cagliari. È il primo passo. Al provvedimento è stato allegato anche un regolamento che al momento dà solo un'indicazione. Il documento vero e proprio dovrà essere predisposto dagli uffici comunali.
"I diritti e il benessere dei bambini vengono prima di ogni altra cosa - spiega la consigliera di Fdi - Ogni decisione assunta, dopo la separazione dei genitori, dovrà essere unanime.
A seguito di eventi traumatici, il processo di crescita di un bambino deve essere il più sereno possibile, non può essere che uno dei due genitori voglia prevalere sull'altro creando conflitti, malumori e inutili tensioni". Ora si accelera per l'approvazione del regolamento. E sarà anche necessario nominare la figura del Garante per l'infanzia. "Ovviamente - sottolinea Stefania Loi - i genitori dovranno essere totalmente in regola con la propria posizione in relazione alla responsabilità genitoriale".
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