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Cresce edilizia ma frena artigianato

Cresce edilizia ma frena artigianato

Confartigianato Sardegna a politica, serve una "road map"

CAGLIARI, 19 febbraio 2020, 11:50

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il settore delle costruzioni ancora in sofferenza anche se arrivano timidi segnali positivi: dall'elaborazione dell'Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna, che ha analizzato i dati del terzo trimestre 2018 e paragonati con quelli dello stesso periodo del 2019, emerge come a livello generale vi sia stata una crescita, seppure impalpabile, del settore; le realtà delle costruzioni in Sardegna erano 22.421 nel 2018 mentre nel 2019 sono arrivate a 22.440, crescendo in termini assoluti di 19 unità (+0,1%). Al contrario, tra le imprese artigiane del comparto, ancora segno negativo: nel terzo trimestre 2018 erano 13.005 mentre nel 2019 sono crollate a 12.897, registrando una pesante contrazione di 108 unità (-1,7%).

Negli anni il settore ha subito un cedimento verticale anche del valore aggiunto: tra il 2007 e il 2016 è calato del 27,7%, corrispondente a un mancato giro d'affari di 652 milioni di euro. Infatti, se nel 2007 era di 2 miliardi e 351milioni nel 2015 è passato a 1,6 miliardi. Nel 2017 l'incidenza sul valore aggiunto delle Costruzioni sull'economia regionale della Sardegna è stata del 5,6%.

"Per il rilancio delle costruzioni in Sardegna è necessaria una road map, che metta in relazione Regione, imprenditori e territori, che definisca sia le priorità di un settore che, nonostante le grande opportunità, non reagisce come dovrebbe, sia un nuovo approccio culturale in tema di pianificazione territoriale e urbanistica", è il messaggio lanciato da Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Edilizia Sardegna, alla politica regionale, in rappresentanza delle oltre 22mila imprese isolane delle costruzioni, che impiegano oltre 40mila addetti.

"Siamo alla vigilia di scelte che metteranno l'edilizia sarda al centro di un processo di revisione del sistema costruttivo e di intervento che rappresenterà la vera sfida per il futuro della regione e per le imprese - continua Meloni - per questo è necessario un dialogo immediato, concreto e duraturo tra tutti gli attori del sistema delle costruzioni, con la regia dell'Assessorato all'Urbanistica, per trovare insieme risposte che permettano alla ripresa di consolidarsi".
   

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