/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lite davanti a scuola, morto il nonno

Lite davanti a scuola, morto il nonno

Sassari, indagato un 35enne per aver fatto cadere l'anziano

SASSARI, 18 marzo 2020, 12:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

È morto in ospedale dopo due settimane di agonia il nonno di 66 anni che il 3 marzo scorso aveva riportato un trauma alla testa per essere caduto durante le concitate fasi finali di una lite consumatasi all'uscita della scuola elementare di corso Trinità, nel centro storico di Sassari, dove si era recato per prendere il nipotino. Come anticipato dai quotidiani sardi nelle edizioni in edicola oggi, per il decesso dell'uomo è indagato un uomo di 35 anni con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Secondo i riscontri degli investigatori, sarebbe stato lui a colpire il 66enne con un calcio, facendolo cadere a terra.

Tutto era iniziato perché il nonno aveva strattonato e sgridato il nipote all'uscita della scuola. Era stato ripreso da alcuni altri genitori, e in seguito al battibecco era nata una lite. Tra i tanti intervenuti anche il 35enne ora indagato per quel modo violento con cui era intervenuto nella baruffa per difendere la sua fidanzata protagonista con altri della discussione con l'anziano. Dopo aver battuto la testa sul marciapiede, la vittima era finita in ospedale. Ieri il decesso e la svolta nelle indagini.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza