È di 63 positivi al Covid-19 il riscontro sui 162 tamponi eseguiti dai medici dell'Esercito sugli ospiti e il personale della residenza per anziani Casa Serena, a Sassari, e analizzati dal Policlinico Militare Celio di Roma. Lo fa sapere la Regione Sardegna in una nota. Il numero totale dei contagiati dall'inizio dell'emergenza, dunque, sale a 593.
"Il Dipartimento di prevenzione dell'Ats - dichiara l'assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu - sta intervenendo per attuare tutte le misure necessarie per contenere la catena di contagio. Le persone risultate positive sono già state poste in isolamento e la situazione è ora monitorata con la massima attenzione". "Affrontiamo un nemico subdolo - precisa l'esponente della Giunta Solinas - l'intervento del personale sanitario dell'Esercito richiesto dalla Regione ci ha consentito di procedere con maggiore rapidità al monitoraggio e di attivarci per arginare la diffusione del contagio. Un risultato reso possibile dal lavoro congiunto delle istituzioni in un momento difficile per la Sardegna e l'Italia. Dalla Difesa un segnale importante di vicinanza al nostro territorio, ai nostri
operatori sanitari e ai cittadini. La nostra l'attenzione resta massima: la salute degli anziani, fra le persone più a rischio
in questa battaglia, è una priorità così come la tutela degli operatori"
Tredici, invece è il numero dei guariti, mentre sale a 21 (due in più) il numero dei decessi. È quanto rilevato dall'Unità di crisi regionale nell'ultimo aggiornamento.
In totale nell'Isola sono stati eseguiti 3.801 test. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 112, di cui 19 in terapia intensiva, mentre 384 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 8 pazienti guariti, più altri 5 guariti clinicamente. Dei 593 casi positivi complessivamente accertati, 83 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari, 50 (+29) nel Sud Sardegna, 9 (+2) a Oristano, 52 a Nuoro, 399 (+68) a Sassari.
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