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"Agnelli uccisi crudelmente", video-denuncia

"Agnelli uccisi crudelmente", video-denuncia

Esposti in procure e petizione on line contro carne a Pasqua

CAGLIARI, 02 aprile 2020, 18:20

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un'indagine su 20 allevamenti ovini situati in tutte le province della Sardegna, e un video choc sull'uccisione degli agnelli per Pasqua" con metodi crudeli". Lo denuncia l'associazione ambientalista Essere Animali che ha messo sul proprio sito internet un video choc con le fasi precedenti al macello, con tanto di interviste sul campo. Gli ambientalisti, in una nota, fanno sapere di avere presentato anche vari esposti nelle procure competenti per territorio e di avere chiesto l'intervento dell'Azienda per la Tutela della Salute della Sardegna e del ministero della Salute," affinché sia fatta luce sulla sorte di migliaia di agnelli nella regione con il maggior numero di ovini allevati in Italia, circa 3 milioni, la metà del totale".
    Oltre a chiedere alle autorità di "indagare sulle problematiche sollevate", Essere Animali rilancia anche quest'anno la campagna #IoNonLoMangio, per invitare le persone a trascorrere una Pasqua senza cibarsi di carne".

PASTORI AL CONTRATTACCO. "Invece di dare informazioni che fanno passare tutti i pastori come dei criminali si dovrebbero occupare di chi sta portando il pastore alla sua estinzione". Lo scrive su Facebook Gianuario Falchi, uno dei portavoce dei pastori senza bandiere della vertenza latte, in merito al video-denuncia dell'associazione animalista Essere Animali. "Agnelli venduti a 17 euro al kg, lo stesso agnello che viene pagato a 2,50 al kg al pastore e a 5 euro al macellatore: questa è la grande distribuzione, la stessa che prometteva di aiutare i pastori a salvare il proprio lavoro - aggiunge - Poi arrivano gli animalisti che ci fanno passare tutti come criminali per una frase detta: spero che chi di dovere intervenga per tutelare il pastore e il suo lavoro" "Dove sono questi animalisti quando una nevicata blocca la circolazione e il pastore si fa in quattro per accudire e salvare il proprio bestiame? Dove sono quando cani randagi e lupi sterminano intere greggi? Dove sono quando un pastore aiuta a far nascere un agnello o rimane ore e ore a cercarlo quando si perde in campagna? - chiede invece l'altro portavoce Nenneddu Sanna - Ognuno è libero di fare la scelta che vuole, ma in questo periodo di m... per tutti, penso che invece di dare degli assassini ai pastori, si debba avere l'umiltà di stare zitti, perché c'è gente che a casa vorrebbe un agnello, un capretto un maialetto perché gli sono rimasti solo i mobili, e non essendo un roditore non potrà sicuramente mangiarli".

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