Via libera all'apertura degli
esercizi commerciali di vendita di profumerie, gioiellerie,
abbigliamento e calzature. No al riavvio anticipato delle
attività inerenti servizi alla persona, saloni di parrucchieri
ed estetisti. Il sindaco del Comune di Sant'Antioco Ignazio
Locci ha firmato l'ordinanza con la quale si consente, da
lunedì 11 maggio, l'aperturadi alcune attivtà di quelle previste
dall'ordinanza della Regione. Tuttavia, il Comune di
Sant'Antioco ha deciso, di comune accordo con gli operatori del
settore dei servizi alla persona, di rimandare a nuova data il
riavvio delle loro attività. "È una decisione maturata insieme
agli addetti interessati - commenta Locci - in assenza di linee
guida era impensabile mandare allo sbaraglio i nostri
professionisti. Per ora non siamo in grado di garantire i
livelli di sicurezza essenziali per le professioni che
presuppongono un contatto diretto tra individui. Mancano regole
certe e uguali per tutti. Abbiamo discusso e ragionato a lungo,
arrivando a una decisione certamente sofferta ma allo stesso
tempo ponderata. Tengo a ringraziarli per la comprensione,
perché in questo momento di forte difficoltà la voglia di
rimettersi al lavoro è tanta ed è difficile continuare a stare
con le mani in mano. Sono certo - conclude - che con la serietà
dimostrata fino a oggi potremo presto ripartire".
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