E' ricoverato nel reparto di Neurochirurgia dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari Alvaro Bua, 77 anni, l'anziano accoltellato ieri a Oschiri dal figlio Fabio, 40 anni, rinchiuso in carcere a Sassari per tentato omicidio.
Il 40enne ha accoltellato il padre alla schiena con una violenza che avrebbe anche potuto uccidere e che rischia di provocare danni neurologici irreversibili. L'aggressione è arrivata al culmine di una discussione avuta ieri all'ora di pranzo dentro casa, a Oschiri, in Gallura. Il 77enne non è in pericolo di vita ma è in gravi condizioni. La ferita provocata con un grosso coltello da cucina è profonda fin quasi alla colonna vertebrale: solo la Tac effettuata oggi inizierà a dire qualcosa sulle conseguenze sanitarie dell'accoltellamento.
Coi due vive la moglie della vittima nonché madre dell'accoltellatore. Come appurato durante l'intervento nell'appartamento dal nucleo operativo radiomobile della compagnia di Ozieri e dalla stazione di Oschiri - diretti dal capitano Andrea Asuni, comandante della compagnia - la donna ha assistito alla fase iniziale della discussione. Il figlio le è parso fuori controllo, perciò spaventata è uscita per chiedere aiuto a un parente che abita vicino. Quando è rientrata il marito era già stato accoltellato e ha chiamato subito carabinieri e 118.
In attesa di notizie sulla salute di Alvaro Bua, le indagini coordinate dal sostituto procuratore di Sassari, Beatrice Giovannetti, si concentrano sulla dinamica e sul movente dell'episodio. La discussione sarebbe nata per motivi futili, pare che l'anziano genitore abbia negato al figlio un prestito.
Contrariamente a quanto emerso in un primo momento, però, col passare delle ore viene fuori che lo scatto d'ira avuto ieri da Fabio Bua, la cui personalità viene definita problematica da alcuni conoscenti, non sia un fatto isolato.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA