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Fase 2, sit in davanti a Regione: i test sono insufficienti

Fase 2, sit in davanti a Regione: i test sono insufficienti

"Fateci sapere dove e quanti controlli si stanno facendo"

CAGLIARI, 19 maggio 2020, 12:59

Redazione ANSA

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"Mancata sorveglianza sanitaria sul tracciamento del controllo reale del virus e dei focolai e insufficienti test per l'individuazione dei soggetti asintomatici". Sono alcune delle accuse, sintetizzate in un cartellone affisso davanti alla sede della Giunta regionale in viale Trento, a Cagliari, lanciate questa mattina nel corso di un sit in promosso, tra gli altri, dalle associazione VerdeSardegna pulita e DonneAmbiente Sardegna.

La protesta è cominciata alle 10 sotto i portici del palazzo regionale e si è conclusa intorno alle 11.30. Il messaggio è indirizzato a Regione, Prefettura e Comune di Cagliari. "Non fate sapere quali sono i Comuni e qual è il numero dei test effettuati", si denuncia ancora nel manifesto. E poi: "Aprite tutte le attività senza aver prima sottoposto al test gli operatori economici, i lavoratori e soprattutto il personale addetto ai ristoranti". Infine, questa l'ultima accusa, "silenzio completo sulla ricomparsa della prostituzione a Cagliari".

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