Ritorna dal 6 all'11 ottobre il Carbonia Film Festival. Un' edizione per lo più online realizzata in partnership con Festival Scope e Shift72, piattaforma leader per i servizi di video streaming. Spazio a opere che si contraddistinguono per sperimentazione e ricerca linguistica con un'attenzione ai talenti più promettenti del cinema internazionale.
Il focus è sulle tematiche centrali nel dibattito contemporaneo e radicate nel territorio che ospita il festival, ovvero migrazioni e lavoro. Organizzano Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria, (Csc) Fabbrica del Cinema e Cineteca Sarda, insieme a Regione e comune di Carbonia, con il sostegno di Sardegna Film Commission.
La struttura del festival rimane invariata, con i due concorsi internazionali lungometraggi e cortometraggi e una serie di eventi speciali. In programma anche un calendario di incontri e masterclass, sempre sulla rete, realizzato in partnership con Eja TV. "Conviveranno proiezioni e incontri online con un gruppo di eventi pensati e costruiti per il pubblico della nostra città", sottolinea Francesco Giai Via, il direttore artistico.Il manifesto dell'edizione 2020 è firmato da Sarah Mazzetti, illustratrice e fumettista bolognese.
"La nostra proposta si articolerà nell'arco di 12 mesi e sarà condivisa con gli altri Centri di Servizi Culturali di Cagliari e Alghero con i quali programmare lo streaming di film e contenuti allo scopo di valorizzare le nostre attività e il contenuto dell'archivio regionale, la Cineteca Sarda", aggiunge Paolo Serra, direttore del Csc Carbonia.
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