/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Miele: Coldiretti, crollo produzione dell'80% in Sardegna

Miele: Coldiretti, crollo produzione dell'80% in Sardegna

Due barattoli su tre sono importati, boom da Ungheria

CAGLIARI, 11 luglio 2020, 15:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Crollo dell'80% della produzione e invasione di miele straniero: due barattoli su 3 sono importati, il 40% dall'Ungheria e oltre il 10% dalla Cina. Risultato: gli alveari sardi rischiano la chiusura. E' l'allarme lanciato da Coldiretti Sardegna: l'organizzazione lancia ora l'hashtag #compramielesardo. In primavera le produzioni di miele sono state quasi nulle. Nel sud Sardegna si sono fermate al 20% (- 80%), circa 4 kg ad alveare rispetto ai 20 kg di media.

A salvarsi, per modo di dire, sono state solo alcune aree del centro Nord Sardegna e Logudoro (che rappresentano circa il 15% del settore sardo). Lì le perdite si sono fermate al 50%.

Quest'anno sarà molto difficile trovare miele di arancio sardo: gli agrumi in forte stress per il clima anomalo hanno fiorito con un mese di anticipo. Le fioriture prodotte sono prevalentemente di macchia mediterranea ed asfodelo, assente quella di cardo. E non va meglio d'estate. La produzione dell'eucalipto, ancora di salvezza degli apicoltori, quest'anno si è sviluppata in modo molto più lento a causa del forte maestrale che ha colpito la Sardegna nel momento di maggior produzione nettarifera delle piante e ha compromesso la capacità operativa delle api e produttività della pianta. Da qui l'Sos di Coldiretti: 1767 apicoltori rischiano di dover dismettere i 66.773 alveari presenti in Sardegna. A rischio sono ovviamente gli 828 apicoltori professionali (939 sono in autoconsumo, i cosiddetti hobbisti). A tutto questo si aggiunge anche la solita burocrazia "Circa il 70% degli apicoltori aspetta ancora gli indennizzi per la siccità del 2017 - ricorda il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -, una lentezza ingiustificabile e improponibile per imprese che aspettano da tre anni nell'incertezza assoluta".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza