Ha preso avvio la fase esecutiva del progetto di restauro e consolidamento dell'ex Episcopio di Tortolì, edificato nel Settecento come sede nobiliare e poi passato alla Chiesa. Sarà adibito a centro culturale polivalente, capace di proporsi come grande contenitore culturale aperto alla città.
Il progetto sull'edificio, che ha una cubatura di 5000 metri ed un'area verde di circa 4.500 metri quadri, prevede un ammodernamento generale della struttura, orientato ad una maggiore efficienza energetica e alla predisposizione per le tecnologie digitali. I lavori dovrebbero concludersi entro ottobre 2021.
L'intervento, in capo al Segretariato Regionale del Mibact, è reso possibile grazie allo sforzo congiunto della Diocesi di Lanusei, proprietaria dell'edificio, che partecipa con un cofinanziamento di 150 mila euro, della Regione che ha stanziato 900.mila euro e del Mibact, con un importo pari a 1,2 mln di euro- Il 13 luglio scorso a Tortolì si sono incontrati il Vicario Generale dell'arcidiocesi di Lanusei, don Giorgio Cabras; il rappresentante del Segretariato regionale e Responsabile del procedimento, Elena Azzolin; il direttore dei lavori, Gabriella Frulio; Lina Monni, amministratore unico rappresentante legale dell'impresa Proge.co Archeo srl e Alessandro Pasqualucci, mandante dell'RTP per il Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione per un sopralluogo in tutte le aree interessate dai lavori e subito dopo sono state consegnate le chiavi all'impresa per iniziare l'opera.
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