Non si ferma lo screening a Carloforte, l'isola sulla costa sud occidentale della Sardegna, per verificare eventuali nuovi contagi da coronavirus dopo il balzo in avanti di questi ultimi giorni: 21 in tutto i casi di positività accertati - dato più alto da aprile nell'Isola, quando si era in piena emergenza - grazie ai 412 tamponi già eseguiti su residenti e turisti con il medoto "drive through", cioè con i prelievi effettuati dal personale medico senza far scendere le persone dall'auto. Si tratta in prevalenza di giovani che erano stati in discoteca la sera del 31 luglio e ad una festa di compleanno in un locale il 4 agosto.
Il sindaco Salvatore Puggione ha deciso di procedere anche oggi con i test. "Ne abbiamo già fatti quasi 200, arriveremo a 300 a fine giornata - annuncia all'ANSA - Il nostro obiettivo è quello di 'stanare' i positivi e arginare la diffusione del virus. I risultati di questo nuovo screening arriveranno domani, e al momento - precisa Puggioni - resta in vigore l'ordinanza comunale che vieta serate di musica e ballo in discoteca o in altri locali notturni e le prescrizioni sulla somministrazione di bevande alcoliche, autorizzata fino a mezzanotte".
Il sindaco ribadisce che allo stato attuale non si prevedono ulteriori ordinanze restrittive: "Nessun lockdown - assicura - la situazione viene monitorata costantemente e i tamponi a tappeto ci diranno se i numeri dei positivi possono continuare ad essere considerati, come lo sono oggi, fisiologici".
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