/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Eolico off shore Sulcis, Legambiente possibilista "è novità"

Eolico off shore Sulcis, Legambiente possibilista "è novità"

Associazione controcorrente dopo bocciatura Regione e sindaci

CAGLIARI, 19 agosto 2020, 13:49

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Regione, i sette comuni del Sulcis e della costa di Arbus e Buggerru Grig e Italia Nostra lo hanno già bocciato, ma Legambiente va controcorrente e promuove - almeno in linea generale - il progetto del parco eolico flottante off shore a 35 km dalla costa sud occidentale della Sardegna.

 Un impianto di produzione di energia elettrica composto da 42 turbine eoliche ciascuna con potenza totale di 504 MW a largo di Cala Domestica che, secondo l'associazione ambientalista, rappresenta un "progetto molto innovativo che supera i problemi di visibilità dell'eolico, collocando le torri lontano dalla costa in fondali profondi". Per questo motivo Legambiente chiede ai ministeri competenti di promuovere una conferenza di presentazione per conseguire la condivisione ambientale e territoriale, vedendo "positive novità per attuare una svolta nella strategia energetica regionale" nel solco della progressiva decarbonizzazione della Sardegna.

 L'associazione spiega che "la visibilità dell'impianto, dalla costa, è trascurabile, l'impatto paesaggistico ad una serie di verifiche non presenta alcuna criticità dalla costa sarda, per cui la valutazione sul progetto è positiva nelle sue linee general". Inoltre sollecita la società proponente a "predisporre un progetto di sviluppo della biodiversità, anche con la realizzazione di una vera e propria oasi di ripopolamento della fauna ittica, nell'area sottesa all'impianto". Infine "considerato che risultano attive nella zona le tonnare storiche di Portoscuso e di Carloforte, è necessario svolgere uno studio accurato sulle possibili interferenze dell'impianto con le rotte di migrazione dei tonni". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza