Un bilancio di oltre 173 milioni
di euro e sostanzialmente in pareggio. Sono i conti dell'Azienda
ospedaliero-universitaria di Cagliari e dei suoi due ospedali,
il Policlinico Duilio Casula e il San Giovanni di Dio.
Un consuntivo - spiega l'azienda - completamente risanato
rispetto a cinque anni fa, quando il segno meno e di colore
rosso fotografava una perdita secca di oltre 16 milioni di euro.
Il disavanzo tecnico è di 931mila euro, che al netto dell'Irap
raggiungerebbe addirittura un risultato economico positivo di
quasi 4 milioni di euro. Sono i numeri del bilancio d'esercizio
2019 siglato dal direttore generale Giorgio Sorrentino e che ha
già ricevuto l'approvazione del collegio sindacale che ha
certificato anche una riduzione delle perdite del 43% rispetto
all'anno precedente.
"Questo bel risultato - commenta Sorrentino - è frutto del
lavoro di tutta l'Aou e dei suoi 1714 dipendenti: personale
sanitario, amministrativo, tecnico".
Un risultato ottenuto anche con incremento del numero del
personale (nel 2019 ci sono state 179 assunzioni incluse le
sostituzioni per pensionamenti) e con gli investimenti: quasi 12
milioni spesi per acquisti di attrezzature sanitarie, tecnologie
e opere di ammodernamento.
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