Una carta prepagata che consente, senza costi, di finanziare "End Polio Now", la campagna del Rotary per debellare la poliomelite dal pianeta. È l'iniziativa del Distretto 2080 del Rotary, che comprende Lazio e Sardegna, e del Banco di Sardegna, che è co-protagonista: per ogni transazione con la prepagata - che sarà gratuita e sarà presto distribuita a 500 rotariani durante due imminenti iniziative previste a Cagliari e Roma - la banca verserà al club un agio dello 0,10%, mentre per ogni prelevamento dal bancomat verserà 10 centesimi di euro.
La carta, operativa sul circuito Mastercard, è abilitata anche per le operazioni con Google Pay e Apple Pay.
L'iniziativa è stata annunciata oggi dal governatore del Distretto 2080 del Rotary, Giovambattista Mollicone, dal direttore generale del Banco di Sardegna, Giuseppe Cuccurese, e da Pier Giorgio Poddighe, responsabile distrettuale di "End Polio Now", Claudia Conversi, coordinatrice del Distretto 2080, Rosella Pisano, autrice dell'idea, e Nicola Obino, che ha spiegato l'operazione sul piano tecnico.
"Grazie al Banco di Sardegna abbiamo lo strumento per essere ancora più incisivi nell'ultimo miglio del percorso per debellare il polio - dice Mollicone - oggi resiste solo in Afghanistan e Pakistan, dove le guerre impediscono un'adeguata campagna di vaccinazione", ricorda.
"L'iniziativa è in linea con le responsabilità sociali che assumiamo, come testimonia il bilancio sociale", dichiara Cuccurese. "La banca è radicata sul territorio, sentiamo di dovere restituire al territorio parte di quanto introitiamo", aggiunge. La carta è sottoscrivibile dagli over 11. "Li instradiamo al mondo del risparmio - dice il gm - e li coinvolgiamo in una iniziativa benefica di respiro internazionale".
Obino assicura che "non ci fermiamo qui, il progetto si svilupperà in coordinamento con i club". Pisano lo ritiene "replicabile a livello internazionale", Pier Giorgio Poddighe "un fiore all'occhiello invista del World Polio Day del 24 ottobre. Per questo, chiosa Claudia Conversi, "lavoriamo affinché la carta abbia massima diffusione".
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