Annunciata lunedì, il governatore Christian Solinas non ha ancora adottato l'ordinanza che dovrebbe integrare il contenuto dell'ultimo Dpcm del governo. E l'opposizione va all'attacco.
"Il presidente della Regione e la sua maggioranza di centrodestra prendono in giro i sardi - scrive su Facebook il consigliere regionale dei Progressisti Massimo Zedda - raccontano bugie a interi sistemi produttivi - del commercio, dello sport, della cultura - solo per un tornaconto elettorale in vista dei ballottaggi". L'ex sindaco di Cagliari ricorda che in una settimana la maggioranza ha prima "chiesto di poter attivare un lockdown sardo, il giorno dopo il governo ha imposto chiusure in tutto il Paese e loro annunciano possibili aperture, illudendo gli operatori con false ordinanze per allungare gli orari di bar e ristoranti, per riaprire palestre e cinema ben sapendo di non poterlo fare". Inoltre, sostiene Zedda, "propongono leggi illegittime".
Il rifermento è alla proposta del centrodestra di contenere in una legge regionale le misure dell'ordinanza non adottata. "Una proposta pasticciata", scrivono i consiglieri del Pd in una nota, "ed evidentemente illegittima perché avrebbe solo creato confusione". Quanto ai punti dell'ordinanza, i dem non condividono l'estensione della didattica a distanza dal 75% al 100%: "Non garantisce un adeguato percorso formativo soprattutto per quegli istituti che richiedono momenti didattici di laboratorio". Perplessità anche sulla volontà di ridurre ai minimi termini i collegamenti aerei e navali con la Penisola: "Se si tiene conto che il traffico aeroportuale risulta attualmente spontaneamente ridotto di circa il 60% non si comprende la necessità di ulteriori limitazioni - spiegano gli esponenti del PD - sarebbe utile, invece, dotare porti e aeroporti di postazioni sanitarie per l'esecuzione di test rapidi, su base volontaria, ai passeggeri in entrata e in uscita.
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