Sarà uno "stress test" la prima parte della campagna di screening di massa con tamponi antigenici rapidi che la Regione Sardegna metterà in campo tra il 27 e il 29 dicembre sotto la regia del virologo Andrea Crisanti. "Gli ultimi dettagli operativi - spiega l'assessore della Sanità Mario Nieddu - saranno definiti in queste ore con lo stesso Crisanti". Il campione da tamponare è di 50mila persone. "Partiremo con una comunità, abbiamo già delle idee", dice l'esponente della Giunta Solinas senza però svelare i nomi dei Comuni che saranno coinvolti per primi. Di sicuro, comunque, saranno centri dell'interno Sardegna, probabimente l'Ogliastra. "Lo stress test - precisa Nieddu - ci consentirà di capire se si sta operando bene o se ci sono correzioni da apportare per partire a gennaio con una campagna massiccia"
NOVITA' SUI VACCINI - "Entro il 18 dicembre dobbiamo fornire alla struttura commissariale il numero esatto di chi, tra personale sanitario e volontari, darà il consenso a farsi vaccinare". Lo fa sapere l'assessore della Sanità Mario Nieddu. L'esponente della Giunta precisa inoltre che non saranno ottantamila le dosi di vaccino anti-Covid Pfizer destinate alla Sardegna e che fanno parte dei 3,4 milioni che saranno consegnati all'Italia a gennaio. "Saranno un pò meno perchè la struttura commissariale - spiega il titolare della Sanità - ha cambiato i criteri di assegnazione, visto che ci ha chiesto di indicare un numero il più verosimile possibile rispetto al personale sanitario, a chi lavora o è ospite nelle Rsa e ai volontari". E di sicuro il numero totale sarà inferiore alle 40mila persone inizialmente previste per la copertura vaccinale.
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