Da sei mesi aspettano i pagamenti una tantum previsti nella legge regionale del luglio 2020 a tutela delle imprese e dei lavoratori danneggiati dall'emergenza Covid. E ora chiedono certezze. Sono i lavoratori ex Keller elettromeccanica di Villacidro, oggi rappresentati dal sindacato Sial Cobas in un sit-in sotto l'assessorato regionale del Lavoro.
"La situazione è diventata insostenibile e la mancanza di chiarezza sulle tempistiche di erogazione hanno esasperato gli animi - spiega il coordinatore regionale di Sials Cobas Gian Luigi Marchionni - i tempi di questa politica sono troppo lunghi e il silenzio assordante ai vari livelli di rappresentanza".
All'assessora del Lavoro Alessandra Zedda il coordinamento dei lavoratori della fabbrica di Villacidro avanzerà una proposta: l'inserimento degli ex dipendenti in forza alle amministrazioni locali e alle Asl come già era stato fatto per i lavoratori della ex Scaini. Considerato che molti di questi stanno andando in pensione, si tratterebbe di garantire la continuità del servizio proprio con i dipendenti Keller. La proposta - fa sapere il sindacato - è già stata accolta positivamente dai sindaci.
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