Cagliari ancora senza vittorie. Ma almeno ieri, beffato all'ultimo secondo, ha spezzato la catena delle sconfitte di fila. E oggi aspetta rinforzi dal calciomercato perché febbraio e marzo saranno i mesi delle sfide dirette per non retrocedere contro Torino, Crotone e Spezia. Le prossime due sfide, però, sono proibitive: ora il calendario propone Lazio e Atalanta. Per il momento Cagliari terzultimo insieme al Torino: i due punti in più sarebbero serviti per avvicinarsi allo Spezia e soprattutto per tirare su il morale. Cagliari al lavoro in queste ore per rinforzare soprattutto il centrocampo. In uscita Caligara verso l'Ascoli e Oliva, ieri titolare, verso il Valencia in Spagna. Partenze che - questo almeno dice la logica - dovrebbero essere il presupposto per qualche arrivo. Il Cagliari sta tentando l'ultimo assalto al fiorentino Pulgar, ma il club potrebbe avere anche un piano B tenuto nascosto. Anche perché contro il Sassuolo, complici l'infortunio di Duncan e la squalifica di Nandez, Di Francesco ha dovuto mandare in campo Deiola appena rientrato dal prestito e schierare Oliva davanti alla difesa con le valigie in mano. Non ci dovrebbero essere partenze eccellenti. Scontato l'addio di Ounas, potrebbe andare via anche Klavan. Pavoletti, invece, sembra destinato a rimanere: in questa situazione privarsi di un giocatore come il bomber di Livorno potrebbe essere un azzardo. Per la gara di domenica con la Lazio dovrebbe essere regolarizzata anche la posizione di Asamoah: l'ex Juve e Inter si allena con i rossoblu da qualche giorno, ma si attendono ancora la firma e il deposito del contratto. Di Francesco ieri in conferenza stampa post partita ha accennato anche a qualche possibile movimento non solo a centrocampo. Facendo capire che il Cagliari sta lavorando su più di un obiettivo. Ore decisive. Per preparare due mesi di fuoco.
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