Dieci comuni dell'Oristanese,
l'Assessorato regionale dell'Ambiente, la Provincia di Oristano
e il Consorzio di Bonifica Oristanese si impegnano per la tutela
delle zone umide del Golfo di Oristano e della penisola del
Sinis verso uno sviluppo più sostenibile del loro territorio.
Oggi, nella Sede Universitaria - Consorzio UNO di via Carmine ad
Oristano, i sindaci e delegati dei 10 Comuni del progetto
Maristanis, tra cui Arborea, Arbus, Cabras, Guspini, Oristano,
Palmas Arborea, Riola Sardo, San Vero Milis, Santa Giusta e
Terralba, l'assessore regionale dell'Ambiente Gianni Lampis,
l'amministratore straordinario della Provincia di Oristano,
Massimo Torrente, e il presidente del Consorzio di Bonifica
d'Oristano, Carlo Corrias, si sono riuniti per firmare il
Contratto delle zone umide costiere dell'Oristanese. Un lungo
percorso partecipato, con il supporto tecnico della Fondazione
Medsea nell'ambito del progetto Maristanis, che ha portato alla
individuazione degli obiettivi prioritari e delle principali
iniziative da realizzare nei prossimi anni per migliorare la
tutela e la valorizzazione di uno dei più importanti sistemi di
zone umide dell'intero bacino del Mediterraneo. Nelle scorse
settimane i comuni hanno scelto il sindaco di Terralba Sandro
Pili e il sindaco di Cabras, Andrea Abis, come coordinatore e
vice coordinatore del Gruppo di Coordinamento, l'organismo
politico che avrà il compito di dirigere la reale attuazione del
Contratto.
"Con il 'Contratto delle zone umide marino-costiere'
dell'Oristanese, nell'ambito del progetto 'Maristanis' - afferma
l'assessore Lampis - poniamo le condizioni per la tutela e la
valorizzazione delle qualità ambientali e paesaggistiche e per
una gestione integrata delle zone umide del Golfo di Oristano.
Un accordo per la crescita dei territori che hanno deciso di
puntare sulle peculiarità ambientali, anche come opportunità di
sviluppo".
"Il Contratto prevede una gestione integrata delle zone umide
marino-costiere, che in Sardegna hanno un ruolo fondamentale,
per arrivare ad una più efficace salvaguardia e tutela
ambientale e ad un nuovo modello di sviluppo locale incentrato
sulla qualità delle risorse ambientali e sulle peculiarità
socioculturali del territorio. La Regione intende promuovere
l'uso sostenibile delle risorse costiere e la sensibilizzazione
dei cittadini su valore, conservazione e tutela delle coste - ha
evidenziato l'Assessore - Grazie al 'Contratto' si potranno
promuovere politiche di sostenibilità ambientale compatibili con
quelle di sviluppo del territorio, fornire soluzione concrete
per l'adattamento ai cambiamenti climatici, attraverso la
gestione e la conservazione degli ecosistemi marino-costiere, e
realizzare un modello di sviluppo economico e sociale
innovativo, basato sulla tutela delle risorse ambientali e la
promozione di buone pratiche di green e blue economy".
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