Dopo la provocazione lanciata dalla sindaca di Oniferi, paese del Nuorese di 900 abitanti, firmando una ordinanza in cui "vietava" ai concittadini di ammalarsi, visto che nel piccolo borgo del Nuorese manca la figura del medico di base, arrivano i primi riscontri, ma la strada sembra ancora in salita.
Un medico 46enne di Cuneo, Andrea Collino, ha contattato la prima cittadina di Oniferi Stefania Piras e si è detto pronto a trasferirsi in Sardegna per ricoprire il posto vacante, ma il professionsita potrebbe essere "dirottato" in altra sede dove l'emergenza sanitaria sarebbe "più grave".
"Sono stata contatta dal dottor Collino che mi ha riferito di avere tutta l'intenzione di trasferirsi da noi - ha detto All'ANSA la sindaca Stefania Piras - Dopo averlo messo in contatto con l'Ats mi ha spiegato che gli è stato proposto di andare in altra sede dove ci sarebbe più necessità. Io spero che sia stato solo un malinteso - aggiunge - So che ci sono gravi emergenze in paesi molto più grandi di Oniferi ma credo che tutti i cittadini abbiano diritto alla salute e comunque sono tranquilla perché il medico piemontese mi ha spiegato che Oniferi per lui sarebbe stata la prima scelta".
Il professionista ha già fatto sapere di voler venire per un sopralluogo nel paese del Nuorese e in questa occasione incontrerà la sindaca: "Io spero che il dottore faccia la sua scelta di venire da noi e che la cosa vada in porto al più presto. Nessun paese deve essere lasciato senza un medico con la sofferenza di non sapere dove rivolgersi quando si ha necessità" conclude Stefania Piras.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA