Dopo l'Ogliastra si conclude anche nei 52 paesi del Nuorese la campagna di screening "Sardi e sicuri", promossa dalla Regione Sardegna e coordinata dal microbiologo Andrea Crisanti. Sono 82.020 le persone che si sono sottoposte al test antigenico rapido nelle due fasi del 6 e 7, e del 13 e del 14 febbraio, di cui 41.746 sono quelle testate nell'ultimo fine settimana. Ventotto i positivi confermati all'esame molecolare nella prima fase, 22 sono invece quelli del weekend appen apassato. Questi ultimi sono numeri parziali relativi alla sola giornata del 13 febbraio e sono ancora da confermare invece le persone risultate positive ieri.
Per la Regione è stato raggiunto il target fissato, che puntava a una partecipazione tra il 50 e il 65% degli abitanti complessivi, ovvero un numero di tamponi stimati tra 71mila e 98mila. "Per il territorio del Nuorese e per tutta l'Isola un risultato importante: premia un modello che si conferma vincente - ha detto il presidente della Regione Christian Solinas - Con la loro adesione allo screening, i sardi hanno dimostrato, ancora una volta, grande senso di responsabilità e spirito solidale. In Sardegna - ha proseguito - la curva epidemiologica rallenta la sua crescita in modo significativo. L'ultimo rapporto dell'Istituto superiore di Sanità certifica la nostra regione a basso rischio. La zona bianca è a un passo. Per questo bisogna proseguire l'azione di monitoraggio sul nostro territorio, fermare la diffusione del virus e portare l'Isola fuori dall'emergenza nel più breve tempo possibile".
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