Dopo quattro giorni coi rubinetti a secco a causa di un guasto lungo la condotta Enas del Coghinas 2, la situazione ritorna lentamente alla normalità a Sassari, Porto Torres, Castelsardo e Stintino. Enas è riuscita a concludere la riparazione e anche questa notte le squadre degli operatori di rete e dei tecnici dei potabilizzatori saranno al lavoro per riportare a pieno regime l'intero sistema idrico. Soltanto verso le 4 della mattina di oggi è iniziata ad arrivare la risorsa idrica nel potabilizzatore di Truncu Reale. Alle 8 l'impianto, il più grande del nord Sardegna, era ormai a pieno regime ed è iniziato il pompaggio dell'acqua potabilizzata verso i centri serviti.
A Sassari le squadre di Abbanoa hanno operato in tutte i principali snodi della rete idrica per accelerare quanto più possibile il recupero del sistema di approvvigionamento della città fatto di oltre 200 chilometri di condotte, diversi impianti di sollevamento e serbatoi. I disagi continueranno in maniera limitata: si procederà con chiusure notturne, tra le 22 di sera e le 5 della mattina, esclusivamente nelle zone alimentate dal serbatoio di via Milano ossia Lu Fangazzu, San Paolo, San Giuseppe, Monserrato, Tingari, Valle Gardona, Gioscari, Monte Rosello medio, Sassari 2, Monte Furru e Badde Pedrosa. In base all'andamento dei consumi e all'integrazione fornita dal potabilizzatore di Bidighinzu, sarà possibile restringere maggiormente la fascia oraria di chiusura, spiega Abbanoa.
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