Diciotto persone sono state denunciate dai carabinieri della Compagnia di Bonorva perché percepivano il reddito di cittadinanza senza averne diritto. Per garantirsi il sostegno, i denunciati avevano fatto carte false: c'era chi lavorava in nero riuscendo a mettersi in tasca anche mille euro al mese, chi aveva dichiarato di risiedere in Sardegna, in case risultate abbandonate, mentre viveva stabilmente in altre regioni, chi non era cittadino italiano e aveva lasciato da tempo l'Italia, o vi era arrivato da poco. In totale i 18 "furbetti" del reddito di cittadinanza hanno truffato allo Stato 180mila euro. Sono stati tutti denunciati ed è stata ritirata loro la carta di pagamento.
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