Quattrocentottantasei euro:
questa la cifra media spesa nel 2020 da una famiglia sarda per
la bolletta dell'acqua. Un costo di 38 euro superiore alla media
nazionale, con un aumento del 6,7% rispetto al 2019.
La fotografia emerge dall'Osservatorio prezzi e tariffe di
Cittadinanzattiva, realizzato nell'ambito delle "Iniziative a
vantaggio dei consumatori". Le tariffe sono indicate rispetto ad
una famiglia tipo di tre componenti e un consumo annuo di 192
metri cubi. "Con un uso più consapevole e razionale di acqua -
questo il messaggio lanciato dall'associazione - che abbiamo
quantificato in 150 invece di 192 metri cubi l'anno, una
famiglia media avrebbe un risparmio medio di 120 euro circa a
livello nazionale e di 138 euro in Sardegna".
La dispersione idrica nell'isola - ma i dati indicati sono
ancora quelli del 2018 - arriva al 52%. A livello nazionale
Frosinone balza in testa alla classifica dei capoluoghi di
provincia più cari con una spesa media a famiglia di 845 euro
mentre Milano conquista la palma di capoluogo più economico con
156 euro.
Gli incrementi più elevati si registrano a Isernia (+27,5%), che
nel 2019 era la città più economica, e a Vibo Valentia (+21,5%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA