"Con la cultura si può vincere".
Nelle parole di Giacomo Mameli, direttore artistico, c'è un messaggio forte, più che un auspicio, per la ripartenza nel dopo Covid. È il filo conduttore di "SetteSere SettePiazze SetteLibri", il festival letterario itinerante giunto alla 11° edizione in programma dal 26 luglio all'1 agosto a Perdasdefogu, in Ogliastra, con tappe - del pre e dopo festival - in altri 14 comuni della Sardegna.
"Prende spunto da una frase: 'Tutto forse potrà essere vinto' contenuta in una lettera che Grazia Deledda nel 1926 inviò al presidente della Fondazione Nobel per rispondere a Luigi Pirandello, che non aveva preso bene la mancata vittoria del premio", spiega Mameli, giornalista e intellettuale originario di Perdasdefogu. Una rassegna nel segno di Grazia Deledda, a 150 anni dalla sua nascita. "Un'autrice certo sarda ma interprete di valori universali", chiarisce Mameli. Il cuore del festival è la letteratura con incontri, letture, presentazioni tra piazze e luoghi identitari del paese, record mondiale della longevità familiare. Un interessante parterre di ospiti chiamati a confrontarsi con l'attualità e ad offrire nuovi suggestivi spunti.
A Perdasdefogu, baricentro del festival, l'apertura del 26 luglio è affidata a Rossana Dedola con il suo libro "In Sardegna con Grazia"; il 27 Alice Urciuolo, finalista Premio Strega 2021, con il suo "Adorazione"; il 28 Francesca Serafini con "Tre madri" conversa con Dori Ghezzi e Paola Piras; il 29 la presentazione del libro "Io sono Gesù" di Giosuè Calaciura, che dialoga con Marino Sinibaldi e Antonello Mura; il 30 un'altra scrittrice, Lia Levi, con il suo lavoro "Ognuno accanto alla sua notte"; il 31 è la volta della presentazione del libro "Anti-System Politics" di Jonathan Hopkin, docente della London School of Economics. Conduce la serata Sergio Rizzo che dialoga con l'autore e i sindaci di Arborea, Barisardo, Cagliari, Nuoro, Ozieri; l'1 agosto presentazione del libro "Gramsci e le donne" di Noemi Ghetti.
Spazio alla musica con un gruppo per ogni serata. Il prefestival si apre il 10 luglio a Codrongianos con la giornalista Elvira Serra e il libro "Tutto da vivere". Incontro con Beppe Severgnini a Ulassai il 25 luglio in dialogo con Giacomo Mameli.
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