Gigi Riva torna a casa. Il
fortunato spettacolo di e con Alessandro Lay, produzione Cada
Die Teatro, approda infatti per la prima volta a Leggiuno, il
borgo lombardo dove è nato il grande bomber rossoblù. "Riva
Luigi '69 '70 - Cagliari ai dì dello scudetto" sarà messo in
scena venerdì 17 settembre, alle 20.45, nel campo coperto
dell'Oratorio Pier Giorgio Frassati. Un evento fortemente voluto
dalla storica compagnia cagliaritana e dall'amministrazione del
piccolo comune del Varesotto.
Il monologo di Alessandro Lay, che fin dal suo debutto ha
ricevuto consensi da pubblico e critica, è dedicato a un'icona
della storia, non solo sportiva, di Cagliari e dell'intera
Sardegna. Un mito del calcio nazionale, e non solo. Gianni Brera
- come è noto - soprannominò quel campione, arrivato
giovanissimo da Leggiuno nell'Isola, "Rombo di tuono", per la
sua potenza, l'ardore agonistico e le eccellenti capacità di
goleador.
"Nel 1970, quando il Cagliari divenne campione d'Italia,
avevo 8 anni - scrive nelle note di presentazione Alessandro Lay
- Non ricordo molto dello scudetto, ma ricordo come era la
città, come ci vestivamo, come ci appendevamo ai tram per non
pagare, l'album della Panini e le partite 'a figurine' sui
gradini della scuola elementare. Ricordo il medagliere, con i
profili dei giocatori del Cagliari sulle monete di finto,
fintissimo oro da collezionare. E ricordo vagamente un ragazzo
schivo, a volte sorridente, che guardava sempre da un'altra
parte quando lo intervistavano. Un ragazzo che puntava i pugni
in terra e si faceva tutto il campo correndo ogni volta che
segnava un gol".
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