Tre giorni per progettare il
futuro dopo gli incendi nel Montiferru: a Cuglieri torna il
Festival Sardinia Anima Mundi. Primo appuntamento il 24
settembre, poi il 2 e 3 ottobre. In programma dibattiti e
incontri su prevenzione e ricostruzione. Messaggio centrale:
ripartire da un nuovo rapporto fra uomo e ambiente. È la quinta
edizione della manifestazione. Ma quest'anno, a due mesi dal
dramma che ha colpito campi e comunità, ha un significato
speciale. Parole, ma anche musica, teatro e altre proposte. Si
comincia venerdì. E il momento clou sarà nel pomeriggio una
visita all'olivastro millenario colpito, ma non ucciso dagli
incendi.
Luogo centrale della manifestazione nelle giornate del 2 e 3
ottobre sarà l'Ex Seminario. I giovani imprenditori agricoli
manderanno un messaggio chiaro di voglia di ripresa e rinascita
dell'attività economica del paese, nonostante il momento di
crisi. Ci saranno anche spazi espositivi per artisti e verranno
attivati laboratori tra i quali quelli di recupero del legno con
sculture per "non dimenticare" e laboratori di ricostituzione
dei muretti a secco. Un pensiero particolare andrà ai sardi
all'estero, impossibilitati a rientrare a causa della pandemia.
Saranno raggiunti dai contenuti del festival grazie alla
trasmissione in diretta di alcuni momenti, mentre altri filmati
registrati saranno resi disponibili su Youtube.
Altro appuntamento centrale il 2 ottobre, alle fonti di Tiu
Memmere: si racconteranno i riti della magica notte di San
Giovanni, legati all'acqua e al fuoco, ripercorrendo memorie e
leggende. Come sempre, un'attenzione particolare sarà riservata
alle concrete misure di sostenibilità ambientale: riduzione
della produzione dei rifiuti, utilizzo di ecostoviglie,
abolizione dell'utilizzo della plastica, acqua di rete o delle
fonti, installazione di mini isole ecologiche per la raccolta
differenziata, utilizzo di carta riciclata per il materiale
pubblicitario.
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