Primi trent'anni per il Crs4, il
centro di ricerca che opera all'interno del Parco scientifico e
tecnologico della Sardegna, a Pula. Una festa celebrata con un
convegno nell'auditorium intitolato "The future is close-Il
futuro è vicino".
La guida nei primi anni di vita era stata affidata al primo
Nobel per la fisica Carlo Rubbia. Poi tanti risultati, sempre
all'insegna della innovazione. Dal primo sito web in Italia al
primo giornale online in Europa, www.unionesarda.it. Sino alle
ultime collaborazioni con Luna Rossa, Eni, Fiat, Italgas,
Agenzia spaziale europea e italiana. Un lavoro che continua con
il reclutamento di nuovi ricercatori e tecnologi. L'ultima
novità l'ha anticipata per l'occasione l'amministratore unico
Giacomo Cao: "Il Crs4- ha detto- si appresta ad acquisire una
nuova piattaforma di sequenziamento genomico umana, animale e
vegetale con una capacità di processamento all'avanguardia". E
ancora. Il Crs4 ha costituito il gruppo di quantum computing
collegato anche agli obiettivo di sicurezza informatica. E poi
l'aerospazio legato alla nascita del recente settore "tecnologie
digitali per l'aerospazio" in riferimento alle attività di
ricerca- ha spiegato Cau- e sviluppo legate all'esplorazione
robotica e umana dello spazio profondo".
Presenti tra gli altri i rettori delle Università di Cagliari e
Sassari Francesco Mola e Gavino Mariotti che hanno sottolineato
l'importanza del dialogo e della collaborazione- collaudata nel
tempo- con gli atenei sardi. E promosso la "notte dei
ricercatori". Sul palco anche la sindaca di Pula Carla Medau e
il presidente della Fondazione di Sardegna Antonello Cabras. In
occasione dell'anniversario sono stati realizzati un video sul
Crs4 con la tecnica della "vista in prima persona" e un libro
fotografico.
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