Sono ancora critiche le condizioni del bambino di 18 mesi ricoverato all'ospedale di Sassari per una overdose di eroina. Gli investigatori della squadra mobile, coordinati dal dirigente Dario Mongiovì, stanno lavorando per ricostruire dettagliatamente tutta la vicenda e capire dove e quando il bambino ha ingerito l'eroina.
I genitori del piccolo sono stati sentiti e, da quanto si apprende, avrebbero dichiarato che il bambino potrebbe aver aver raccolto la terra la bustina di eroina mentre giocava in un parco cittadino giovedì. Poi ritornati a casa, sarebbe stato messo a letto dalla mamma che ore dopo, non riuscendo a risvegliarlo, lo ha trasportato in ospedale. Una versione questa che non convince gli investigatori. L'ipotesi più avvalorata, infatti, rimane quella che il piccolo abbia ingerito l'eroina mentre si trovava in casa, anche se nell'abitazione non sono state trovate tracce di droga durante un'ispezione della polizia.
Un controllo fatto venerdì, giorno in cui i medici dell'ospedale hanno informato la polizia del ricovero del bimbo in overdose, ma 24 ore dopo che era avvenuto il fatto.
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