"Rinnovare le concessioni
temporanee per i tavoli all'aperto e annullare la determinazione
degli uffici, concedendo agli esercenti tempo per tutto il mese
di ottobre per smontare le installazioni su strada". Lo chiedono
i consiglieri comunali di Cagliari Loredana Lai e Marcello
Polastri, secondo i quali lo stop immediato è "controproducente
e affrettata".
"Anche gli esercenti - osservano - vanno tutelati, così gli
investimenti che hanno affrontato per rendere Cagliari più
turistica e commerciale. A maggior ragione, in una città come la
nostra, colpita dagli effetti di una pandemia epocale e che a
ottobre può continuare, con questo bel clima soleggiato, a
lavorare e a far consumare all'aperto, offrendo un servizio con
maggiore sicurezza dinnanzi al Covid-19. Ecco perché -
concludono Lai e Polastri - ci mettiamo a disposizione dei
ristoratori - per accompagnarli dal sindaco Truzzu che
incontreremo già mercoledì prossimo, in occasione del Consiglio
comunale, per questa situazione". Lai e Polastri vorrebbero
"anche evitare prevedibili ricorsi a pioggia e risarcimenti, che
potrebbero poi pesare sulle casse pubbliche, per i mancati
incassi agli esercenti"
Il termine ultimo dato dall'amministrazione è fissato questa
settimana: i 38 titolari dei locali cagliaritani che non hanno
uno spazio all'aperto e quindi hanno avuto la possibilità di
occupare alcuni stalli dedicati al parcheggio delle auto,
dovranno rimuovere i tavolini dalle strade.
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