Un cantiere in piazza del
Carmine. Ma niente mattoni: solo con le scale si tenterà di
realizzare un'opera simile o comunque ispirata a palazzo
Bacaredda, la sede del Comune di Cagliari in via Roma. L'idea
promossa da Sardegna Teatro è dell'artista francese Olivier
Grossetête. Che cosa serve? Oltre millecinquecento scatole,
anche tanto nastro adesivo. E un centinaio di persone come
manodopera. Obietitvo: il monumento può arrivare a un'altezza di
25 metri per un peso di una tonnellata e mezzo. L'opera
disegnato per Cagliari si ispira agli elementi architettonici
del Palazzo comunale e sarà realizzato in piazza del Carmine.
Si tratta di un progetto architettonico e partecipativo -
spiegano i promotori - che invita tutti gli abitanti della città
a prendere parte a un'avventura artistica e umana: adulti,
bambini, anziani, persone di tutte le età e orizzonti sono
chiamate a partecipare a questo gigantesco e folle piano che è
la costruzione di un'opera d'arte con solo scatole di cartone e
nastro adesivo. L'artista per la costruzione collettiva ricerca
un gruppo di persone molto vario: bambini dai 9 anni in su,
studenti, adulti, anziani, disabili. Tutto in tre fasi.
Laboratori di pre-costruzione da domenica 10 a giovedì 14, con
turni 9-13 e 16-19.30 a Sa Manifattura. Poi costruzione: venerdì
15 ottobre in piazza del Carmine, con turni dalle 11 alle 13,
dalle 14 alle 18 e dalle 18 alle 21. E infine decostruzione: il
"Municipio" sarà demolito. E dopo che il team artistico la farà
precipitare, tutti saranno liberi di saltare sul cartone per
appiattirlo, per poi gettare i resti in un camion che li porterà
al riciclo.
Olivier Grossetête vive e lavora a Marsiglia: il suo lavoro si
basa sul recupero e sulla riappropriazione di cartone, multe,
lettere di rigetto. Nel 2003 ha messo in piedi le sue
Costruzioni Monumentali realizzate con cartone in tutto il
mondo: ha visitato cinque continenti e reclutato migliaia di
persone nella sua avventura, realizzando, alla fine del 2007,
quasi 200 diverse costruzioni.
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