La compagnia spagnola Volotea si è aggiudicata la procedura negoziata con la quale la Regione Sardegna ha assegnato le rotte della continuità territoriale aerea con la Penisola. L'assessorato dei Trasporti ha disposto l'esecuzione d'urgenza del servizio, in modo da limitare al massimo i disagi per gli utenti. Come previsto il collegamento partirà d venerdì 15 ottobre e proseguirà per i prossimi 7 mesi, in attesa del nuovo bando. Con una successiva comunicazione sarà indicato l'avvio della vendita dei biglietti. Il vettore ha superato la concorrenza di Ita con un'offerta più vantaggiosa e ribassi sino al 41,6%.
Sarà dunque la low cost a garantire da venerdì 15 e sino a maggio 2022 i sei collegamenti in continuità territoriale tra gli aeroporti sardi di Cagliari, Alghero e Olbia con Roma Fiumicino e Milano Linate. Rispetto alla prima 'call' della Regione, ripetuta nel giro di una settimana dopo per l'esclusione dalla gara delle uniche due compagnie in corsa, Volotea e Ita, il vettore spagnolo ha affondato il colpo per tagliare fuori l'avversaria con ribassi ancora più sostanziosi rispetto alla prima gara, fino a sfiorare il 42%.
L'aggiudicazione è avvenuta sul filo di lana: domani infatti è in programma l'ultimo volo di Alitalia, la compagnia che finora ha assicurato le rotte in continuità. E' su Cagliari che Volotea ha voluto sbaragliare la concorrenza, offrendo uno sconto del 41,6% rispetto alla base d'asta sui collegamenti con Fiumicino e Linate (contro il -12% e -23% di Ita). Ribasso del 40,6% a Olbia (Ita ha proposto -15% e -21%) e del 23,1% ad Alghero (Ita si è fermata a -3% e -11%). Il risparmio complessivo della Regione sulla base d'asta è di 12 milioni: Volotea si è impegnata ad assicurare il servizio nei tre aeroporti sardi per 21 milioni di euro più Iva. Ita invece si è limitata a ripresentare le stesse offerte della settimana scorsa, che l'avrebbero portata all'aggiudicazione se solo avesse dato maggiori garanzie sulla flotta (attualmente quasi tutti gli aerei che saranno a disposizione della newco da venerdì sono ancora utilizzati da Alitalia).
La continuità affidata a una low cost non fa esultare i sindacati. Anzi. Le preoccupazioni sulla qualità del servizio non mancano. "Attendiamo di conoscere non solo le tariffe ma anche le frequenze e i servizi che la compagnia spagnola dovrà garantire, così come previsto nel mini bando della durata di sette mesi. I sardi non potranno fare a meno di orari, frequenze e servizi rispettosi delle loro esigenze", ricorda Arnaldo Boeddu, della Filt Cgil. La Fil Cisl punta invece il faro sugli stipendi e chiede un incontro urgente con il governatore Solinas e l'assessore dei Traspoti Todde per sapere se all'interno del bando è prevista la conformità delle remunerazioni dei lavortori al contratto nazionale. "Tutto ciò - spiegano - perché i ribassi per aggiudicarsi le rotte, commercialmente legittimi, non vengano pagati dai lavoratori con un peggioramento delle loro condizioni contrattuali".
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