Il sindacato autonomo
Libersind-ConfSal ha proclamato per mercoledì 27 e giovedì 28
ottobre uno sciopero dei lavoratori del Teatro Lirico di
Cagliari per protestare contro l'obbligo del green pass.
La sigla, in una nota, spiega che dopo aver dichiarato lo stato
di agitazione del personale l'11 ottobre scorso, la decisione è
stata presa a seguito "del mancato accoglimento delle richieste
avanzate alla Fondazione Teatro Lirico nel quadro della vertenza
avviata in merito alle conseguenze dell'entrata in vigore del
decreto legge 127".
Il sindacato ha annunciato inoltre un pacchetto di ulteriori 50
ore di sciopero sino al 31 dicembre.
"Siamo ben consapevoli del disagio che si ripercuoterà sugli
spettatori del Teatro Lirico di Cagliari e ci rammarica che
siano questi ultimi a doverne sopportare le conseguenze - spiega
la segreteria provinciale di Libersind-ConfSal -. Abbiamo in
ogni modo tentato di ragionare insieme alla direzione della
Fondazione per trovare soluzioni condivise e nel pieno rispetto
delle regole che, in seguito all'entrata in vigore del dl, ne
alleviassero le conseguenze estremamente gravose per alcuni
lavoratori, molti dei quali non hanno presentato il green pass".
Il sindacato ha chiesto un incontro urgente con il sindaco di
Cagliari, Paolo Truzzu, presidente della Fondazione "per
valutare se vi sia una volontà politica di raggiungere
un'intesa. Confidiamo che questa richiesta venga accolta e
consenta di raggiungere una soluzione nel lasso di tempo che si
separa dal 27 ottobre al fine di evitare il disagio degli
spettatori".
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