Oltre tremilacento firme per
salvare i ficus destinati a sparire con il nuovo progetto di
viale Trieste a Cagliari. Sono i risultati provvisori della
petizione online promossa dagli ambientalisti del Gruppo
d'intervento giuridico. In appoggio è stata presentata anche
un'interrogazione alla Giunta comunale. E presto l'esecutivo
risponderà ai quesiti dell'opposizione.
"La riqualificazione ambientale e paesaggistica del viale
Trieste, (importo complessivo di 12 milioni di euro), prevede -
si legge nella petizione - l'eliminazione completa, in un
periodo di dieci anni, di tutti gli attuali 233 esemplari di
Ficus microcarpa e la loro sostituzione con un filare di Peri
cinesi (Pirus chanticleer)". Il viale Trieste, spiegano gli
ambientalisti, "è uno dei più rigogliosi (e pochi) viali
alberati di Cagliari, apprezzati dai cagliaritani e dai turisti
per la capacità di ombreggiare pedoni, abitazioni e attività
commerciali durante la lunga e calda stagione estiva. Per le sue
caratteristiche storiche è tutelato, alberi compresi, presenti
almeno dal 1925, con vincolo culturale".
Il Grig sottolinea come i ficus contribuiscano notevolmente
alla salute pubblica in un'area del centro cittadino
congestionata dal traffico: "Si stima che in città, in clima
temperato, un albero 'adulto' possa mediamente assorbire tra i
10 e i 30 chilogrammi di anidride carbonica (CO2) all'anno. I
ficus di viale Trieste assorbono, quindi, fra i 2.330 e i 6.990
chilogrammi di CO2 all'anno, con un notevole contributo alla
salute pubblica cittadina e, in definitiva, al contrasto ai
cambiamenti climatici".
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