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Pronto soccorso al collasso nell'Isola per influenza e Covid

Pronto soccorso al collasso nell'Isola per influenza e Covid

Susi (Simeu), situazione critica a Nuoro

ROMA, 10 dicembre 2021, 13:38

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"I pronto soccorso in Sardegna sono vicini al collasso, ma criticità si registrano in diverse regioni italiane, in particolare Puglia, Campania e Lazio, dove soprattutto nella stagione invernale storicamente si registra un sovraffollamento nei reparti di Emergenza e Urgenza. A queste regione se ne stanno aggiungendo altre, con situazioni storicamente meno critiche da questo punto di vista, come Piemonte, Lombardia e l'Emilia Romagna e regioni che in queste settimane sotto particolare pressione per i contagi Covid, come il Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte e Veneto". A mappare all'ANSA le criticità è Beniamino Susi, Responsabile dei Rapporti con le Regioni della Società italiana di Medicina di Emergenza e Urgenza (Simeu).

È di ieri la notizia del Pronto Soccorso andato in tilt a Pescara per un eccesso di richieste di ricoveri che ha costretto a dirottare pazienti in ospedali vicini. Ancor più critica è la situazione a Nuoro, dove presso l'ospedale San Francesco una decina di medici si sono dimessi per la grave situazione di affanno del reparto che lavora sotto organico da tempo. Le criticità si segnalano un po' ovunque "per la crescita di pazienti, Covid e non, che stazionano in attesa di letti, a causa della difficoltà a ricoverare nei reparti di area medica e specialistiche, spesso saturi", prosegue Beniamino Susi, che dirige il Reparto d'urgenza a Civitavecchia-Bracciano.

Mentre nella prima ondata gli accessi i Pronto Soccorso "erano diminuiti nel 30% per paura dei contagi, ora siamo tornati a livelli pre-Covid ma con la pandemia in corso. Questo super afflusso è dovuto anche al diffondersi di sindromi influenzali e parainfluenzali, ma ci sono anche molti pazienti che arrivano da noi con sintomi Covid gravi, già in parziale carenza di ossigeno e che necessitano un ricovero urgente, a volte anche direttamente in terapia intensiva. E, oltre a questo, - conclude - siamo sommersi di pazienti che vengono anche per banalità da codice bianco". 
   

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