Sciopero per l'intera giornata e presidio davanti alla sede di Abbanoa in viale Diaz a Cagliari, con bandiere e interventi al megafono. È la protesta dei lavoratori del gestore idrico. La mobilitazione, decisa dai sindacati di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl, e Uiltec Uil regionali e territoriali insieme alla Rsu aziendale, riguarda il ripristino degli organici per sopperire alle carenze di personale soprattutto nelle aree operative degli impianti e delle reti e la stabilizzazione degli interinali, "che in questo lungo periodo di pandemia hanno dato un contributo essenziale al superamento di alcune criticità operative", sottolineano le sigle.
Nella piattaforma di rivendicazioni anche il riconoscimento degli inquadramenti professionali nel rispetto del contratto collettivo e la valorizzazione, attraverso un contributo una tantum, del lavoro svolto durante la fase di emergenza sanitaria. I sindacati ricordano "che Abbanoa, nonostante sia una società di dimensioni considerevoli, non riconosce il premio di risultato previsto dallo stesso contratto collettivo". Le sigle chiedono inoltre il completamento dell'uscita dei lavoratori ex-Esaf.
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