Un fondo regionale da 40 milioni di euro per combattere lo spopolamento nei Comuni montani. E' quanto prevede una proposta di legge dei Progressisti (primo firmatario Diego Loi) che punta a riconoscere le specificità delle aree montane, a promuoverne lo sviluppo sociale ed economico per ridurre le sperequazioni e le disuguaglianze.
Ma soprattutto a individuare i livelli essenziali di servizi pubblici per garantire la residenzialità, con riferimento a quelli sanitari e socioassistenziali, a quelli dell'istruzione e della formazione, a quelli del trasporto pubblico locale e legati alla diffusione di internet e della banda larga. Sulla base di questi livelli, sarà compito della Giunta, una volta approvata la legge, effettuare una classificazione dei Comuni interessati.
Il testo di 24 articoli rappresenta "un'idea di prospettiva rispetto all'organizzazione del territorio regionale partendo dalla valorizzazione delle specificità e delle differenze, come elemento basilare dell'esercizio della democrazia, facendone una politica di sviluppo", spiega Loi.
Il capogruppo Francesco Agus ha chiarito che si tratta di "una proposta aperta ai contributi delle altre forze politiche: non è un testo blindato, né una legge di bandiera, ma di una proposta affinché si intervenga sullo spopolamento delle aree interne connesso alla carenza di infrastrutture e finanziamenti".
Alla stesura dell'articolato ha partecipato l'Uncem, Unione nazionale Comuni Comunità enti montani. Alla conferenza stampa ha partecipato anche il presidente dell'associazione Marco Bussone: "Le urgenze sono tante e un articolato inquadra cosa la politica deve fare, per esempio mettendo a fuoco le Unioni di Comuni come strumento di lavoro. La legge prevede un programma annuale per la montagna. Questo è un punto strategico, così come la battaglia al digital divide".
Massimo Zedda ha evidenziato l'aspetto strutturale della proposta, a differenza del carattere puntuale di interventi come quello previsto nella prossima Finanziaria (il bonus bebè per chi risiede nei Comuni con meno di tremila abitanti).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA