E' la Sardegna la regione a far
registrare, questa settimana, l'incidenza dei casi Covid ogni
100mila abitanti più bassa d'Italia. Mentre la Provincia
autonoma di Bolzano ha il valore più alto, con 2.288,7, la
Sardegna registra il valore più basso, 491,3, rispetto al valore
medio nazionale di 1.362.
Intanto nelle ultime 24 ore nell'Isola si registrano 1.347
nuovi casi positivi (in calo, erano 1.564 nella precedente
rilevazione), e altri cinque morti, tra cui un uomo di 50 anni
residente nella provincia del Sud Sardegna.
Sono state 4.385 le persone testate e processati in totale, fra
molecolari e antigenici, 22.390 tamponi con un tasso di
positività del 6%.
I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 31
(+ 1), mentre quelli ricoverati in area medica sono 379 (+ 3).
Le persone in isolamento domiciliare sono 23.177 (+ 50).
Per quanto riguarda i dati di Agenas sulle ospedalizzazioni, la
percentuale di pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva
cala dal 16% al 15%, mentre nelle Medicine scende dal 24% al
23%.
Intanto da oggi e sino al 15 marzo nell'Isola sarà sufficiente
un test antigenico positivo per la diagnosi di infezione da
Covid, ma anche per la definizione di caso confermato e per
l'attivazione delle conseguenti disposizioni di isolamento o
quarantena disposte dai Servizi di Igiene e Sanità pubblica.
Non servirà, dunque, la conferma attraverso un tampone
molecolare, come prevede l'ultima ordinanza firmata dal
presidente della Regione Christian Solinas. Solo nei pazienti
ospedalizzati, o che devono essere ricoverati, la diagnosi deve
essere confermata con tampone molecolare.
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