Prende forma il progetto di
cardioprotezione "Il Cuore di Sant'Antioco". Operativi e
disponibili tre defibrillatori in altrettanti luoghi sensibili
della città: Liceo Scientifico e Linguistico Statale "E.Lussu"
in collaborazione con l'Istituto Professionale per l'Industria E
l'Artigianato I.P.I.A., in via Bolzano; il Museo Archeologico
"Ferruccio Barreca", via Sabatino Moscati; il Palazzo comunale,
Corso Vittorio Emanuele, pieno centro.
"Con questa azione decisiva - commenta la delegata alla Cultura
e alla Pubblica Istruzione Rosalba Cossu - raggiungiamo uno
degli obiettivi principali del progetto di cardioprotezione
comunale che ha visto il coinvolgimento delle scuole, dalla
primaria alla secondaria di primo e secondo grado. Ci siamo
avvalsi della professionalità dell'HSF, Associazione
scientifica e socioculturale con sede centrale a Cagliari, che
con corsi di formazione di base specifici ha insegnato le
tecniche di primo soccorso a numerosi studenti, docenti e
personale ATA, e ha realizzato corsi di formazione per l'uso dei
defibrillatori. Il prolungato periodo della pandemia ha impedito
di procedere nei tempi inizialmente programmati ma siamo felici
di avere raggiunto comunque il risultato atteso".
"Il nostro intento è pertanto quello di creare nel nostro Comune
una cultura della cardioprotezione - conclude Rosalba Cossu -
perché abbiamo a cuore il cuore di tutti. Si parte ora con
l'acquisto di tre defibrillatori ma confidiamo di posizionarne
ulteriori".
Ai volontari, docenti delle scuole e operatori delle altre
istituzioni coinvolte, in occasione della consegna dei
macchinari sono state fornite le competenze di base per
procedere all'uso dei defibrillatori, da attivare in attesa
dell'arrivo del 118, la cui chiamata è sempre la prima
operazione da effettuare.
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