Importante riconoscimento per il
Centro epilessia e neuropsichiatria infantile dell'Aou di
Sassari: la Lice, Lega italiana contro l'epilessia, ha
classificato la struttura come Centro medico di terzo livello
per la diagnosi e cura della patologia nell'età infantile, il
grado più alto possibile.
Secondo i parametri per il riconoscimento, è necessario passare
attraverso una serie di criteri di valutazione che tengono conto
della storia della struttura, del personale medico e
infermieristico impegnato, delle dotazioni strumentali
utilizzate, delle collaborazioni con altre strutture,
dell'organizzazione assistenziale e dei volumi di attività. A
questi criteri si aggiungono la disponibilità di trial
farmacologici con accesso a farmaci sperimentali, la
disponibilità di stabili collaborazioni multidisciplinari
strutturate in percorsi clinici. Il centro, infine, deve essere
sede di attività formativa e di attività di ricerca.
In Sardegna sono circa 11mila le persone affette da epilessia e
oltre 6mila sono i pazienti che ne soffrono in età evolutiva:
"Nel nostro territorio abbiamo numeri molto elevati e a Sassari
vengono seguiti circa 2mila pazienti mentre registriamo una
media di due nuove diagnosi di epilessia alla settimana", spiega
la coordinatrice del Centro, Susanna Casellato. Il 14 febbraio,
in occasione della Giornata mondiale dell'epilessia, la storica
palazzina Bompiani della direzione generale dell'Aou si colorerà
di viola: "La pandemia non ci consente di realizzare un open day
con le famiglie e allora questo gesto vorremmo rappresentasse
l'impegno della nostra Azienda nella diagnosi e cura della
malattia", conclude Casellato.
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