E' giallo sul ritrovamento questa mattina in un cortile nel centro di Bosa (Oristano) del cadavere di un allevatore di 49 anni, Fabrizio Passerò. La vittima presenta una profonda ferita al cranio, secondo quanto accertato da un primo esame esterno del corpo da parte del 118 e del medico legale giunto da Cagliari, Roberto Demontis.
La pista più accredita seguita dagli inquirenti è quella di un omicidio, il secondo in 48 ore in provincia di Oristano: l'uomo potrebbe essere stato vittima di una brutale aggressione culminata con un colpo violento alla testa che gli avrebbe fracassato il cranio.
Sul posto stanno lavorando i carabinieri della Compagnia di Macomer, coordinati dal Pm di Oristano Marco De Crescenzo. I militari in queste ore stanno sentendo i parenti e conoscenti della vittima - a suo carico risulterebbero piccoli precedenti penali - e i residenti della zona dove è stato ritrovato il cadavere.
SOLO DA AUTOPSIA LA SOLUZIONE DEL "GIALLO" - Sarà l'autopsia in programma lunedì mattina al Policlinico di Monserrato (Cagliari) dal medico legale Roberto Demontis, a chiarire le cause esatte della morte di Roberto Passerò, l'allevatore di 49 anni trovato cadavere nella prima mattinata di oggi al centro di Bosa (Oristano), in un cortile tra via Alghero e via Manzoni. Da un primo esame esterno sul corpo della vittima appare evidente una profonda ferita alla testa, ma non è ancora chiaro chi e cosa l'abbia provocata.
Tutte le ipotesi restano aperte, anche se la pista dell'omicidio è quella privilegiata dagli inquirenti. L'uomo, che abitava a due isolati di distanza dal cortile in cui è stato ritrovato privo di vita, è stato visto ieri sera in paese per l'ultima volta. Alto e robusto, Roberto Passerò aveva lavorato in passato come buttafuori in alcuni locali, in grado quindi di difendersi da una eventuale aggressione. Nella cittadina del Temo era molto conosciuto non solo per la sua attività di allevatore ma anche perchè aveva affittato un locale ad una organizzazione politica. In tanti questa mattina tra parenti e amici si sono radunati in via Alghero per cercare di capire cosa gli fosse successo.
I Carabinieri della Compagnia di Macomer, coordinati dal Pm di Oristano Marco De Crescenzo, continuano a sentire le persone vicine alla vittima e ad acquisire informazioni dai residenti della zona in cui è stato trovato il cadavere. Elementi utili potranno arrivare anche dalle telecamere presenti in paese, che potrebbero aiutare a ricostruire gli ultimi movimenti dell'allevatore nella giornata di ieri.
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