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Cagliari, al via piano sicurezza per le strade pericolose

Cagliari, al via piano sicurezza per le strade pericolose

Interventi su illuminazione, velocità e pedonali rialzate

CAGLIARI, 07 marzo 2022, 18:24

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Le strade più pericolose e con più incidenti a Cagliari sono via Is Mirrionis, via Bacaredda, via Dante e via Is Cornalias. E, anche per evitare tragedie come quella di via Cadello (neonato travolto e ucciso da una moto) il Comune ha deciso di rafforzare il piano di sicurezza stradale. Le linee di indirizzo dell'"obiettivo zero vittime" sono state già approvate dalla Giunta: allargamento delle zone trenta, passaggi pedonali rialzati, illuminazione sulle strade e sulle strisce e nelle aree scolastiche. Importante sarà anche la formazione. Perchè - come ha spiegato il comandante della Polizia municipale Guido Calzia - anche i pedoni hanno le loro responsabilità, soprattutto quando attraversano la strada guardando il cellulare.

Il pericolo numero uno rimane però l'automobilista: lo stesso Calzia ha ricordato che recentemente sono state ritirate undici patenti a neo patentati. "Non vogliamo più vittime della strada - ha chiairito il sindaco Paolo Truzzu in conferenza stampa - e serve la totale comprensione degli automobilisti: i passaggi pedonali rialzati sono stati molto contestati, ma da quando sono stati installati in viale Diaz non abbiamo registrato più incidenti". Quindi, per limitare le corse si continuerà a puntare su quelli: presto arriveranno in via Bacaredda e via Sonnino. Poi toccherà anche a via Cadello. Saranno "protette" soprattutto le zone di passaggio di studenti e le aree più frequentate come i parchi pubblici.

Nel campo della sensibilizzazione stretto un accordo con l'associazione Vittime della strada: chi è in prova dopo il ritiro della patente potrà, per la "riabilitazione", prestare servizio come assistente pedonale. Un modo per invitare chi di solito sta al volante a mettersi nei panni di chi va a piedi.

Per il piano sicurezza sono state trovare risorse per 500 mila euro. "Ma noi abbiamo perseguito questi obiettivi da subito con interventi che tutti possono vedere - ha ricordato Truzzu - ora continuiamo su questa strada". Elevati negli ultimi due mesi 274 verbali: al primo posto c'è la revisione dimenticata (129 violazioni). Poi l'assicurazione non pagata (48) e la velocità (48). Completano il quadro la guida senza cinture (38) e senza patente (11 casi). Strade a volte mal illuminate. Su questo il sindaco è pronto a sporgere denuncia: "Abbiamo riscontrato - ha spiegato - delle vere e proprie manomissioni nei pannelli".

   

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