Anche Oristano mette a punto la macchina degli aiuti e della solidarietà per l'Ucraina. Questa mattina il sindaco Andrea Lutzu e gli assessori comunali Carmen Murru, Angelo Angioi e Gianfranco Licheri hanno incontrato una rappresentanza della comunità di cittadini ucraini che vive in città.
"È stato un incontro utile a testimoniare la solidarietà degli oristanesi e dell'istituzione comunale ai nostri fratelli ucraini che stanno soffrendo per gli orrori della guerra, ma soprattutto per offrire un aiuto concreto ai profughi e a quanti in questo momento sono alle prese con l'emergenza umanitaria - ha detto Lutzu -. Abbiamo voluto sentire dalle voce degli ucraini presenti a Oristano quali sono le necessità più impellenti e offrire loro il nostro aiuto. Da qualche giorno abbiamo avviato la ricerca di alloggi dove ospitare i profughi che per salvarsi stanno abbandonando le loro case e stanno fuggendo dalla guerra e stiamo attivando allo Smart di Torangius un centro di raccolta di medicinali. Venerdì si riunirà il Centro operativo comunale di Protezione civile per definire altre azioni di concerto con i servizi sociali e le associazioni di volontariato".
"Ci rendiamo conto che in questo momento il tempo è poco e le necessità sono tante e in questi casi occorre organizzare al meglio la macchina della solidarietà e degli aiuti - ha proseguito il sindaco -. Le persone presenti all'incontro sono state molto chiare: nei prossimi giorni sono attesi in città i primi profughi, una donna incinta, mamme e bambini. Per lo più si tratta di ricongiungimenti familiari, ma a breve potranno arrivare anche altri profughi sulla base dei piani della Protezione civile. Per tutti occorrerà mettere a punto un'accoglienza efficiente e garantire assistenza sanitaria e scolastica".
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